Nota introduttiva alle tavole in bianco e nero inserite nel volume Il ventre della clessidra – Poesie di Alberto Caramella
Fondazione il Fiore – con il Patrocinio della Fondazione Michelacci
Le fotografie inserite in questa raccolta di testi poetici, sono state scattate da chi scrive, nel maggio del 2012.
L’anno prima, realizzai una mostra alla Badia Fiesolana, con il sostegno dell’istituto Universitario Europeo e il Patrocinio della Fondazione Michelucci, di un progetto fotografico inerente all’Architettura e alla Città, intitolato Finisterre- che conteneva anche alcuni scatti dell’esterno della Chiesa di San Giovanni Battista, a Limite.
Non ricordo cosa mi spinse, la primavera successiva, a visitarla di nuovo e a fotografarne l’interno.
Vagamente ricordo che il 2012 fu accompagnato dalla divulgazione massmediatica delle remote e apocalittiche profezie Maya, sulla fine del mondo (sic).
Ma dubito che abbiano influenzato quella visita (…)
Forse la Chiesa dell’Autostrada, richiama nuovamente il visitatore, per una specie di nostalgia; per quella risonanza astratta, insondabile eppure altissima, che producono i luoghi in cui il ricordo, si trasforma in Memoria.
Non solo per la illuminata modernità del progetto architettonico; non solo per la atmosfera, irriproducibile altrove, della località in cui è collocata, col suo nome destinale- così che da luogo fisico, diventa indimenticabile luogo simbolico.
Non solo per la spirituale forza evocativa degli altorilievi che ho fotografato; per la disposizione perfetta dei pannelli; per la bellezza struggente della luce naturale, che invade lo spazio interno.
Non solo per tutte queste ragioni, che pure le sono peculiari e la rendono innegabilmente, unica- ma forse, prima del resto, per la testimonianza che ci restituisce, della realizzazione esemplare di una comunicazione, di idee e di sentimenti. Per la affermazione e per la traccia, distinguibile e toccante, di una collaborazione assoluta, leale e ideale, tra intelligenze acutissime- ciascuna immersa nella propria ingegnosa competenza- ma sempre comunemente orientate dal “principio della necessità interiore”.
Dunque l’originale e armoniosa espressione, di un elevatissimo universo psichico e creativo, delimitato dalla straordinaria ideazione di Giovanni Michelucci, che pare evocare la kandinskijana “piramide spirituale”- quella edificata da “chiunque s’immerga nei reconditi tesori interiori della sua arte e collabori alla sua costruzione, che si eleverà fino al cielo.”
Ho creduto fossero le immagini adatte per la realizzazione di questo volume.
Fiorella Ilario
Presentazione Palazzo Panciatichi 25 marzo 2016 in occasione del Convegno, La poetica di Alberto Caramella
Per la giornata mondiale della Poesia